#installazionecollettiva / UN’INSTALLAZIONE MULTICOLORE

L’esposizione dell’installazione collettiva GIROTONDI | CROMIE CONDIVISE ha avuto luogo come consuetudine negli spazi di Stecca3 a Milano, nei giorni 13-15 e 20-22 ottobre 2023 (*)

Un’esplosione di colori che ci hanno permesso di comporre una configurazione di sfumature passando dai marroni agli arancioni poi ai rossi, ai rosa ai viola per tuffarci nel blu, negli azzurri fino ai verdi e ai gialli.

Ogni tondo una voce espressiva riunite in un coro di voci diffuse in dodici metri lineari, un coro che ha emozionato coloro che hanno visitato l’esposizione.

GIROTONDI | CROMIE CONDIVISE è un’installazione collettiva composta da 886 moduli circolari che mostra come l’identità di ciascuna e ciascun partecipante, contribuisce ad una visione più ampia di totalità d’insieme, di aggregazione e unione con l’altro. Una moltitudine di sfumature di colori e di identità tra loro connesse in un unico progetto. 

Questa quarta installazione collettiva, rispetto alle precedenti, è riuscita a mettere in forma esplicita la mission del nostro operare: far dialogare i differenti linguaggi espressivi e farli risuonare in un contesto valorizzante e senza barriere, in una prospettiva di allargamento degli orizzonti di confronto e di crescita reciproca.

A fronteggiare questa sorta di nuvola multicolor due grandi tondi composti da quei tondi che hanno portato la loro interpretazione delle indicazioni date nella call.

E così questi tondi-mondi ci hanno raccontato qualcosa di interessante, permettendoci di soffermarci a considerare il loro numero, che alla fine si è rivelato ingente, e stimolando abbozzi di riflessioni. Perché le indicazioni da seguire per partecipare sono state re-interpretate? Si è forse creata una piccola ondata d’insofferenza verso ciò che definisce, che fa stare dentro ad un confine, all’accettazione del limite dato sottoforma d’indicazione da seguire? Cos’altro ancora? Noi sappiamo che i limiti presentati nei nostri bandi rispondono sì a necessità pratiche, ma anche e soprattutto al desiderio di realizzare un’esposizione equilibrata ed armoniosa, ma che cosa significano per chi li deve osservare? Abbiamo quindi raccolto i diversi segnali pervenuti, organizzando un incontro pubblico a cui abbiamo invitato relatori e relatrici ad intervenire su questo tema che ci è apparso molto intrigante.
Ed è un tema con cui tutti noi ci scontriamo e confrontiamo ogni giorno, non solo nella pratica artistica, ma nella vita nella sua complessità.
Le relazioni che abbiamo ascoltato ci hanno aperto ad aspetti e implicazioni che probabilmente non ci aspettavamo, assumendo un valore superiore a quanto il relatore o la relatrice stessi potevano ritenere.
Un momento di incontro e confronto che è stata un’occasione importante e ricca di significato anche alla luce della forzata sospensione negli anni della pandemia, un evento che è sempre stato nei nostri obiettivi alla fine di ogni biennio.
Sabato 21 ottobre, perciò, ha avuto luogo LA POSSIBILITA’ DEL LIMITE con i saluti istituzionali di Claudia Mazzei, Presidente Commissione Welfare, Municipio 9 Comune di Milano. Fiorenza Giuriani, Presidente LeArtiPossibili e Antonella Agosti, arteterapeuta e membro del Consiglio Direttivo hanno presentato l’incontro e gli interventi di:

Isabella Bolech - psicologa, arteterapeuta, formatrice e supervisore Art Therapy Italiana
Paola Parma - arteterapeuta, direttrice didattica dipartimento AT presso Art Therapy e formatrice aziendale
Pietrina Atzori - fiber artist
Francesca Morini - "Atelier Poiesis" La Nostra Comunità
Francesco Fondacci – arteterapeuta e Ferruccio Colombo - Mater Gratiae
Barbara Pavan - curatrice e critica d’arte specializzata in Fiber Art

Questo è il link della diretta https://youtu.be/8vhfCsVqBYM?si=j0dRUJcGQ6aZZmSU

(Scarica qui le foto)

Nei giorni dell’esposizione abbiamo anche ospitato cinque bellissimi tappeti circolari, prototipi del progetto _T_R_A_P_P_E_T_O_ nati da una bella collaborazione fra noi de LeArtiPossibili e abili artigiane e designer less.handmadeideas e f_r_i_d_u_

Per la realizzazione dei prototipi sono state infatti riutilizzate le catenelle che hanno fatto parte dell'installazione urban knitting del 2022 “Spazio all'Arte”, un fertile incontro di cui ci auguriamo un buon proseguimento

Abbiamo inoltre ospitato un pannello dell’associazione Sul filo dell’arte https://www.instagram.com/sulfilodellarte/ in omaggio all’artista Yayoi Kusama

Domenica 15 ottobre la scalinata di Stecca3 si è animata grazie all’associazione PAROLE E PUNTI con le Coperte dell’Abbraccio e le Presine- Piadine, manufatti realizzati all’uncinetto e a maglia il cui ricavato verrà devoluto, rispettivamente, a favore delle donne maltrattate e vittime di violenza di genere, e per l’emergenza in Emilia-Romagna.

Giornate ricche di scambi e incontri e come ad ogni esposizione sempre dense di fertili occasioni e possibilità. Ed ora siamo al lavoro per la prossima open call.

(*)L’installazione è l’esito di una open call lanciata nei mesi scorsi dalla nostra associazione per concludere il biennio dedicato alla lana e raccoglie le creazioni di 85 tra artisti e artiste, creativi e creative, gruppi provenienti da strutture di riabilitazione, ricreative, educative e gruppi di libera aggregazione.

Gli 886 manufatti che abbiamo ricevuto sono tondi di lana realizzati in tre dimensioni e diversi tra loro per colore e lavorazione  - dall’uncinetto alla maglia, dalla tessitura alla cardatura, dal feltro al ricamo, dai pon pon al collage, fino alle tecniche meno comuni o alle combinazioni più personali delle lavorazioni  -   e sottolineano la libera rielaborazione del materiale, mantenendo l’aderenza alla modalità richiesta nella call.